La forma del dolore

L’opera che ho dipinto è un ex voto, ed è destinato a una definitiva sistemazione nella Cappella della Pieve di S. Pietro in Carnia (Zuglio). In essa ho voluto rappresentare al mio più alto grado di coscienza artistica, un dramma totalmente umano senza mediazioni e senza distanze. Dramma che ho vissuto assieme alla mia famiglia, e che ora è felicemente terminato. Attraverso l’emozione di un dolore sconvolgente viene naturale sentire dentro di noi, il mistero della vita e della morte e quello della resurrezione del corpo. La forma compiuta di questo Cristo morente rivela l’azione dei tumultuosi sentimenti che agitano l’animo umano, ma anche il concorso di un atto di fede, necessario e consapevole. Non credo che ora, sarei in grado di creare un’immagine della sofferenza più totale di questa, che non richiede raffinati strumenti di conoscenza, educazione visiva, studi, per essere compresa, essa vuole soltanto essere guardata per il suo valore simbolo.

GIULIO CANDUSSIO