IL MOSAICO A PARAY LE MONIAL NELL’ ESTATE 2017

Un’importante esposizione di mosaici moderni imperniata sul tema:” Movimento, Colore, Luce” si terrà nell’estate 2017 a Paray – Le – Monial, in Francia.
Sono stato ufficialmente invitato ad esporre dalla signora Chantal Deomonchaux, che rappresentava in questa circostanza, la Municipalità di questa città. Durante il mio viaggio in Francia, ho potuto conoscere le persone che collaboreranno con me per realizzare questo progetto, ho visitato il magnifico spazio espositivo, e il Centro d’Arte Contemporanea Frank Popper, che raccoglie un’ importante collezione di Arte Optical/Cinetica: un movimento artistico molto vicino alla corrente di pensiero che ha guidato la scelta tematica su cui si impernia la nostra mostra. Mi è stata data la possibilità di poter scegliere alcuni pezzi della collezione che intendo esporre, ponendo le opere in relazione ai mosaici. In questi ultimi tempi un gruppo di mosaicisti francesi, su invito della signora Deomonchaux, ha aderito al progetto decidendo liberamente di collaborare con me e condividendo per intero lo spirito della manifestazione. Contemporaneamente, a Spilimbergo, si è formato uno speculare e consistente gruppo di lavoro composto in parte da studenti della Scuola Mosaicisti del Friuli appena diplomati, in parte da alcuni componenti del corso di perfezionamento. Dalla nostra conoscenza diretta, dalla condivisione del progetto in tutta la sua interezza, dal confronto delle idee che sono emerse, si è potuto pianificare una complessa e impegnativa esperienza di lavoro collettivo, in simbiosi perfetta con lo spirito del mosaico. Ho messo a disposizione di tutti la mia esperienza e la mia capacità, volendo conseguire, attraverso tutti i mezzi che sono a nostra disposizione, un risultato qualitativo il più alto possibile. E’ un momento di sostanziale verifica sullo stato del mosaico contemporaneo, che, secondo una mia personalissima visione, sta diventando malinconicamente anacronistico. Nel convegno organizzato a Paray-Le- Monial in contemporanea alla manifestazione, si discuterà se la visione del mosaico che è stata proposta interessi veramente gli architetti. Essi per tradizione hanno sempre fruito del mosaico in quanto protagonisti della sua storia. Di sicuro non saranno risolte a Paray-Le-Monial tutte le problematiche legate al mosaico dei nostri tempi, ma tutti ne capiremo di più, soprattutto se sapremo valutare serenamente i nostri errori e riconoscere quello che di buono abbiamo saputo fare. Dovremo guardare lontano per vedere quanto ancora ci resta da fare per migliorare la qualità del nostro lavoro, spendendo bene il tempo che ci resta.

GIULIO CANDUSSIO